In ottemperanza all’art.12 della Carta dei Valori del Credito Cooperativo la Banca crede nei giovani e valorizza la loro partecipazione attiva nel suo percorso di innovazione. Attraverso un confronto costante, si impegna a collaborare con loro sostenendoli nella diffusione e nella concretizzazione dei principi della cooperazione di credito.
In particolare, nel corso del 2012 Banca di Rimini ha attivato stage aziendali e progetti di alternanza scuola lavoro rivolti ai giovani delle scuole superiori che hanno così avuto modo di svolgere un’esperienza formativa e di confrontarsi con la realtà lavorativa di un istituto di credito.
Banca di Rimini infatti crede nelle risorse del territorio e stimola la crescita professionale e culturale dei giovani attraverso lo strumento dei tirocini aziendali. Questi ultimi hanno riguardato la selezione di figure con un profilo formativo inerente l’attività della Banca, analizzando le proposte provenienti dagli istituti scolastici del territorio (Istituto Tecnico Commerciale Statale R. Valturio e ISISS-ITC P. Gobetti) e dalle associazioni di categoria locali. Inoltre è stato coinvolto il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna, sede di Rimini, con il quale è stato attivato un tirocinio finalizzato alla redazione del Bilancio Sociale aziendale, con il supporto di una risorsa neo laureata.
L’adesione ai progetti di alternanza scuola – lavoro, oltre a costituire un’importante opportunità per i giovani, ha contribuito anche al consolidamento di relazioni positive tra le Banca e alcune scuole superiori della Provincia di Rimini, l’Università e le Associazioni di categoria locali.
Oltre ai progetti di alternanza, Banca di Rimini sta portando avanti una politica volta all’inserimento lavorativo dei giovani, una fascia della società che oggi sta risentendo più di altre gli effetti del periodo di crisi economica generale. La Banca si propone, nel suo piccolo, di contrastare la mancanza di speranza verso il futuro che caratterizza molti studenti e neolaureati e di promuovere la loro occupazione. È forte la consapevolezza che i giovani siano risorse preziose in qualsiasi settore dell’economia e un valore che può contribuire ai processi di innovazione e di sviluppo di nuove professionalità.
Con questa volontà, la Banca nel corso del 2012 ha assunto nuove risorse interne rivolgendosi a giovani neo diplomati, neo laureati e studenti universitari, consentendo a questi ultimi di proseguire il percorso di studi durante la vita lavorativa. Dal punto di vista occupazionale, quindi, in un periodo in cui i dati statistici evidenziano un drastico aumento della disoccupazione giovanile, la Banca di Rimini presenta un dato in contro tendenza: nel 2012 sono state effettuate complessivamente 26 assunzioni di giovani, così ripartite: 15 assunzioni con contratto a tempo determinato (9 donne di età media 26 anni, di cui 3 studentesse universitarie, e 6 uomini di età media 23 anni, di cui 2 studenti universitari) e 11 risorse con contratto a tempo indeterminato (4 donne di età media 25 anni e 7 uomini di età media 32 anni, di cui 1 studente universitario). La Banca si propone anche di sviluppare le professionalità dei giovani assunti in modo da garantire loro un’occupazione stabile attraverso percorsi di formazione continua
Le giovani risorse hanno contribuito al percorso innovativo aziendale, con un apporto personale e professionale caratterizzato da flessibilità e dinamicità, nella relazione con i colleghi e nell’inserimento nei processi aziendali. Questo dimostra la capacità di Banca di Rimini di attrarre e ritenere talenti, dando loro un’opportunità di crescita professionale e una stabilità che ha consentito loro di iniziare a concretizzare i propri progetti di vita.