La Regione Emilia Romagna approva la legge sul microcredito emergenzialeIl welfare dell’Emilia-Romagna si arricchisce di un nuovo strumento per tutelare le persone che, purtroppo, si ritrovano in situazioni di difficoltà. Martedì 16 luglio 2019, la commissione politiche sociali regionali, ha infatti approvato il progetto di legge “sostegno al microcredito di emergenza”, una misura per facilitare un prestito finanziario alle persone che, per la loro vulnerabilità sociale o economica, sono normalmente escluse dai canali commerciali di credito. |
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Microcredito socio-assistenziale e d’impresa – al via il progettoIl 18 settembre 2017, a conclusione della conferenza conferenza stampa convocata per presentare il progetto denominato “MiFiDO – Accesso al Microcredito socio-assistenziale e d’impresa” i rappresentanti di NidiL CGIL Alessandra Gori, Fabio Cenci, CGIL Graziano Urbinati, Federconsumatori Enrico Pecorari, Enrico Moretti e Federica Manenti, Banca popolare Etica Gigliola Ricci, Giuseppe Carpi, associazioni Figli del Mondo Andrea Zanzini e Palloncino Rosso Jessica Valentini e Soc. Coop. SARGO – RETE MUTUO CREDITO Giuseppe De Giosa hanno firmato l’accordo che da avvio al progetto stesso. |
Sono trascorsi ormai diversi anni da quando la crisi generale ha gettato anche l’economia del nostro territorio locale in un vortice di difficoltà con conseguenze negative sul fronte occupazionale, delle imprese e anche sociali. Resta sul terreno un senso di fragilità e di instabilità che va recuperato su un piano che non sia esclusivamente caritatevole e assistenziale, ma con progetti di sostegno concreto e di accompagnamento verso il superamento delle difficoltà e la ritrovata autonomia.
Questo è, a grandi linee, ciò che si propone MiFido ed anche il motivo che ha convinto la CGIL e NidiL CGIL a promuoverlo.
CHE COS’E’ IL MICROCREDITO
Così come è stato spiegato dai promotori, è il credito per l’inclusione sociale di persone in difficoltà o d’emergenza ed il credito per lo sviluppo di iniziative imprenditoriali o per l’inserimento nel mercato del lavoro.
Con l’aertura di uno sportello informativo presso la Camera del Lavoro i soggetti beneficiari (iscritti CGIL) e le caratteristiche delle operazioni di micro credito previste in questo Accordo sono conformi alle norme stabilite dal Testo Unico Bancario (TUB), dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n.176 del 17/10/2014 e dall’articolo 111 del D. Lgs. n. 141/10
Nello specifico si tratta di microcredito d’emergenza e microcredito d’impresa.
1) Microcredito d’emergenza
Il microcredito d’emergenza è rivolto a soggetti in stato d’emergenza temporanea e non strutturale (come ad esempio per spese mediche, rate di locazione, depositi cauzionali, spese per agenzia immobiliare, ristrutturazioni, bollette, spese legali, spese condominiali, cartelle esattoriali, formazione, inserimento lavorativo, materiale e libri scolastici, acquisto o manutenzione auto), a cittadini italiani o in possesso di un permesso di soggiorno a lunga durata, residenti o domiciliati da almeno 2 anni nella provincia di Rimini
Importo massimo finanziabile euro 10.000,00
2) Microcredito alla micro impresa
I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente i professionisti già titolari di partita IVA (start up o comunque con un’anzianità aziendale non superiore a 5 anni) cioè soggetti riconducibili ai criteri del Titolo III° Libro V° Codice Civile ed inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. Professionisti e imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo.
Nello specifico sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il micro leasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al sostenimento dei costi per corsi di formazione.
Importo massimo finanziabile euro 25.000,00
COME SI REALIZZA IL PROGETTO
· Attivazione di uno sportello presso sede Cgil Rimini che riceve su appuntamento
· Supporto ai richiedenti garantito dai professionisti delle associazioni aderenti
· Attività di affiancamento nei confronti dei beneficiari sia fornendo un servizio di tutoraggio per tutto il periodo del rimborso del finanziamento sia svolgendo attività di formazione
Per la parte “tecnica” referente è Banca Popolare Etica che utilizza i fondi di garanzia statale per il credito alle imprese, e il fondo di garanzia EticaSGR per il microcredito socio-assistenziale. La durata massima del finanziamento è di 7 anni.
Che cosa differenzia questi prestiti da quelli delle altre banche: in primo luogo, l’investimento che viene fatto non è sul prestito ma sulla persona, su soggetti in difficoltà che sono disponibili a rimettersi in gioco, inoltre, tutti i soggetti che concorreranno alla realizzazione del progetto lo faranno esclusivamente in forma volontaria. Un’iniziativa “laica” e inedita nel panorama nazionale, che sta riscuotento molta attenzione, che vede l’interesse più alto nell’interesse di tutti, com’è nella tradizione di Banca Etica, della CGIL e di tutte le altre Associazioni che l’hanno sottoscritta.
Consulenza
Gli Aderenti, ed in particolare i consulenti della Federconsumatori, Banca Etica, Figli del Mondo, Sargo, Palloncino Rosso valuteranno specifici interventi in base alle esigenze individuali dal Soggetto e/o Imprenditore ad esempio
Monitoraggio
Gli Aderenti al progetto svolgono inoltre, in coordinazione tra loro, attività di monitoraggio periodica dei soggetti finanziati al fine di verificare la corrispondenza della loro condotta a quella programmata in sede di istruttoria ed eventuale erogazione del finanziamento.
Il ru
olo di Figli del Mondo
Grazie all’accordo sottoscritto con gli altri aderenti al progetto, Figli del Mondo si occuperà del micro credito ai professionisti già titolari di partita IVA (start up o comunque con un’anzianità aziendale non superiore a 5 anni).
I nostri operatori realizzarenno la fase di assistenza per la predisposizione della domanda, istruttoria e, durante il periodo di rimborso, dell’assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati.
Come previsto dalla normativa tali servizi di assistenza e monitoraggio consistono nelle seguenti attività definite dall’articolo 3 del Decreto del Ministero delle Finanze del 17 ottobre 2014 n. 176:
- supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all’analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell’attività;
- formazione sulle tecniche di amministrazione dell’impresa, sotto il profilo della gestione contabile, della gestione finanziaria, della gestione del personale;
- formazione sull’uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell’attività;
- supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l’effettuazione di studi di mercato;
- supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi e informazioni circa i relativi servizi disponibili sul mercato;
- supporto alla definizione del percorso di inserimento nel mercato del lavoro;
- supporto all’individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell’implementazione del progetto finanziato