Uscire dal proprio ufficio e trovare nel piazzale dell’azienda un furgoncino dove poter acquistare frutta e verdura a km zero, fare la spesa sapendo che attraverso quell’acquisto si partecipa ad un progetto sociale che ha ridato vita e rilanciato una cooperativa agricola del nostro territorio che mette al centro del progetto le persone e la ricerca della qualità.
Nasce così ‘FRUIT ON THE ROAD’, grazie al coraggio di tre cooperative riminesi, La Formica – Italtetti – Fratelli è possibile, ed al sostegno del progetto IMPRESE Co_responsabili della Camera di Commercio e dell’Assoc.ne Figli del Mondo.
Grazie a questo progetto, dal mese di maggio le aziende che lo vorranno ed hanno a disposizione un piazzale/parcheggio privato, potranno ospitare la vendita ambulante di prodotti dell’orto rivolta ai propri dipendenti ed a quelli di aziende vicine. Offriranno così un servizio comodo e di qualità ai lavoratori, risparmiando loro tempo e denaro, ma offriranno anche a se stesse l’opportunità di partecipare ad un progetto di responsabilità sociale d’impresa i cui vantaggi ricadono su tutta la nostra comunità ed in particolare sui più giovani.
Insomma un nuovo modello di gruppo di acquisto aziendale, più flessibile perchè permette di usufruirne solo nel momento in cui serve, meno impegnativo perchè non richiede di prevedere in anticipo i propri consumi familiari, più comodo per potrò trovarlo direttamente all’uscita dal mio luogo di lavoro.
Nasce quindi una nuova sfida della cooperazione sociale riminese in materia di agricoltura e di inclusione sociale che, aderendo alla Cooperativa Agricola Sociale ‘Con le nostre mani’ sorta nel 2011 per volontà del Comune di Santarcangelo e del Centro Giovani ‘Ora d’Aria’ e dell’Azienda Agricola ‘La Collina dei Poeti’, intende rilanciarne l’attività, la produzione e l’offerta formativa e di inclusione sociale, tipica della cooperazione riminese, rivolta in questo caso ai giovani.
Che sia una buona pratica di Responsabilità Sociale d’Impresa lo conferma Ettore Valzania, direttore e vicepresidente della nuova cooperativa, già socio e volontario di Figli del Mondo:
“Le persone sono il nostro punto di partenza”- che nei giorni precedenti all’assemblea ha voluto incontrare i 4 ragazzi, che avevano già lavorato come agricoltori per la cooperativa e che saranno coinvolti come soci lavoratori anche in questa fase di rilancio. Un contatto personale necessario per spiegare loro il progetto e coinvolgerli, fin da principio, in un’ottica di grande trasparenza e partecipazione.
“Si tratta di un genuino esempio di cooperazione tra cooperative – sostiene Pietro Borghini – un nuovo modello innovativo di sviluppo e di accompagnamento dei giovani soci. Le cooperative portano in dote le relazioni positive con il territorio e mettono a disposizione la propria esperienza. I ragazzi – conclude il presidente della Cooperativa – portano il loro entusiasmo di giovani contadini sociali.”
I luoghi della produzione, le ‘terre da coltivare’, saranno oltre 6 ettari in località distinte tra Santa Giustina, la Collina dei Poeti e altri piccoli terreni ognuno utilizzato secondo le proprie caratteristiche geo-morfologiche riscoprendo anche coltivazioni della nostra tradizione come la ‘cipolla d’acqua’ oramai abbandonata. L’innovazione invece sarà l’elemento di sviluppo principale nei processi di commerciali, le modalità di vendita come si è detto ed il marketing sociale, che mai come in questo caso può comunicare anche lo straordinario valore aggiunto che viene portato ad un gesto quotidiano come quello dell’acquisto di beni alimentari.
Per maggiori informazioni e per ospitare il mercato ambulante presso la vostra azienda scrivete a [email protected] oppure chiamate il numero