Rimini verso il Baratto tra imprese
Lo scorso 18 luglio è stato presentato in Camera di Commercio il progetto Quinc – Rete Economica di scambio, un’innovativa iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Rimini in collaborazione con le Associazioni di Categoria, per facilitare i circuiti economici locali e favorire lo scambio di merci tra le aziende del territorio riminese. Durante l’incontro Enzo Mataloni di Serint Group Italia e Paolo Tintori di Openlinea hanno illustrato il progetto che ha suscitato l’interesse delle imprese e dei professionisti presenti. L’idea che in altre realtà economiche, sia europee che americane, ha già dato risultati, è quella di affiancare alle transazioni di tipo tradizionale anche transazioni non monetarie, in una prima fase, attraverso buoni sconti riutilizzabili e, in seguito, con un vero e proprio baratto multilaterale di beni e servizi, uno scambio che si svilupperà non fra due soli soggetti ma tra una molteplicità di aziende. Nei prossimi mesi saranno selezionate le prime cento aziende che sperimenteranno il circuito: possono aderire le imprese con sede sul territorio riminese e che operano nel mercato B2B.
Per approfondire: www.rn.camcom.it
Regione Emilia Romagna: al via i lavori del Tavolo sulla Responsabilità Sociale d’Impresa
Il Tavolo Regionale sulla Responsabilità sociale delle imprese è un’iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna il cui obiettivo è quello di valutare forme di promozione e di co-progettazione di azioni comuni per agevolare la diffusione della RSI nelle aziende e nel territorio regionale, in linea con le politiche nazionali ed in relazione ai nuovi orientamenti di Europa 2020. L’iniziativa si propone di realizzare forme di coordinamento delle attività in materia svolte da Province e Camere di Commercio attraverso l’avvio di un processo di scambio e apprendimento reciproco nonché lo sviluppo di forme di collaborazione fra i diversi enti. Al tavolo partecipa anche la Camera di Commercio di Rimini insieme a Unioncamere Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Provincia di Modena, Provincia di Rimini, Provincia di Forlì e Cesena, Provincia di Ravenna, Ervet, CISE, Camera di Commercio di Modena. Le azioni previste nell’ambito del progetto sono le seguenti: la realizzazione di una sezione web sulla Responsabilità Sociale delle Imprese in Emilia-Romagna con l’obiettivo di condividere informazioni e segnalare buone pratiche su scala provinciale e regionale; la realizzazione di un format di percorsi laboratoriali da proporre nei territori per favorire la progettazione di attività di RSI per le imprese locali; la predisposizione di un sistema di indicatori da sperimentare quale sistema premiante per le ‘imprese socialmente responsabili’.
Per approfondire: www.imprese.regione.emilia-romagna.it
La casa dei mestieri: l’impegno di Una Goccia per il mondo Onlus in Cambogia
La Casa dei Mestieri è una struttura nata in Cambogia, a Siem Reap, nel nord-ovest del Paese, grazie all’associazione riminese Una Goccia per il Mondo Onlus. Si tratta di una scuola laboratorio appositamente creata otto anni fa per insegnare un lavoro ai ragazzi e ragazze in difficoltà per dare loro una vita dignitosa. L’iniziativa, partita acquistando un terreno nella periferia di Siem Reap, si è trasformata in un laboratorio di lavorazione del ferro che attualmente si auto-sostiene garantendo uno stipendio a circa 9 persone, ragazzi presi per mano dalla strada e ora operai specializzati. L’obiettivo è rendere il progetto economicamente auto sufficiente: gli interventi dell’associazione sono infatti intesi non come un mero trasferimento di risorse dai paesi ricchi a quelli poveri, quanto piuttosto come un agente catalizzatore di risorse umane e materiali per attivare processi locali di sviluppo. Per svilupare ulteriormente il progetto l’associazione ha in programma, oltre all’espansione del laboratorio del ferro, l’attivazione di corsi di formazione per una migliore specializzazione degli operai, di corsi di informatica e inglese, di servizi aggiuntivi nella casa come un campo da calcetto per i ragazzi e un servizio di mensa fruibile da lavoratori, studenti e contadini dei villaggi limitrofi, il tutto con un’unica finalità: alimentare nelle persone una mentalità nuova e la speranza di una vita migliore. Ad ottobre sono previsti incontri con il referente locale della “Casa dei mestieri”, Luigi Giani, che verrà in Italia accompagnato da un ragazzo beneficiario del progetto, San Sophal, per portare una testimonianza diretta: invitiamo chi volesse approfondire l’iniziativa a partecipare alle conferenze in programma che saranno segnalate sul sito dell’associazione.
Per approfondire: www.unagocciaperilmondo.org
Social Innovation: il cambiamento nasce dal basso
Interazione, innovazione e collaborazione sono i principi base della Social Innovation, un concetto oggi molto diffuso ma che non ha ancora trovato un significato univoco. Una delle definizioni più complete è contenuta nel Libro bianco sull’innovazione sociale, scritto da Robin Murray, Julie Caulier Grice e Geoff Mulgan: “Definiamo innovazioni sociali le nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfano dei bisogni sociali e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni. In altre parole, innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le possibilità di azione per la società stessa”. L’innovazione sociale in altre parole è un cambiamento sociale in risposta alle sfide ed ai bisogni della collettività attraverso nuove modalità di azione che sappiano utilizzare e valorizzare creatività, processi dal basso (bottom-up) e networks ramificati. La sfida che lancia la Social Innovation, nel contesto di complessità che stiamo vivendo, è quella di rielaborare i vecchi modelli economici, sociali e politici e di inventarne nuovi, mettendo al centro le “relazioni” attraverso meccanismi di intervento di tipo reticolare e forme di collaborazione orizzontali che coinvolgano la comunità. Le pratiche di innovazione sociale tendono a collocarsi al confine tra pubblico, privato e terzo settore, sono trasversali e frutto di interessanti contaminazioni di valori e prospettive. Dalla Social Innovation nasce anche una nuova chiave di lettura e approfondimento del concetto di responsabilità sociale d’impresa: questo nuovo approccio dimostra come il dialogo e il coinvolgimento degli stakeholder sia una risorsa strategica per l’impresa, alla base dell’innovazione e dello sviluppo di nuovi modelli di business.
Per approfondire: //www.societing.org/wp-content/uploads/Open-Book.pdf
Consumatori e Responsabilità sociale d’impresa nel web 2.0
Con l’avvento del web 2.0 la comunicazione ha subito un forte cambiamento, le persone innescano e consolidano le loro relazioni utilizzando gli strumenti che la rete offre: blog, forum, community, social network. Anche su questi canali di comunicazione la Responsabilità sociale sta diventando sempre più un argomento di cui si parla e si discute: lo rivela l’Osservatorio sulla Corporate Social Responsiblity realizzato da Mimesi360 in occasione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale e che ha isolato le conversazioni e gli articoli sul web in tema di RSI fra giugno e luglio 2013. La ricerca rivela come siano i consumatori stessi che chiedono di poter acquistare prodotti sempre più sostenibili, alimentari ma anche per la casa, abiti, accessori, come pure i servizi. Alle aziende le persone chiedono maggior controllo nella produzione ma anche più attenzione nella progettazione degli imballaggi e un’informazione corretta che insegni a utilizzare meglio i prodotti e a non sprecarli. Secondo la ricerca, i settori maggiormente citati dalle persone che parlano di Csr sulla rete sono l’alimentare (12%), il pubblico (11%), il farmaceutico (9%), il bancario e il chimico (7% per entrambi). Ad alimentare le discussioni sull’argomento sono soprattutto le multinazionali, ma anche le piccole e medie imprese si stanno facendo strada nel settore: la responsabilità sociale d’impresa tende infatti ad allontanarsi dal concetto di obbligo imposto dall’esterno, iniziando ad essere considerata un orientamento strategico che crea valore per l’azienda. Infine, i contenuti sulla RSI presenti in rete hanno un’origine prevalentemente redazionale, da “addetti ai lavori”, sono cioè articoli scritti da un redattore su blog o siti di news anche se, sull’argomento, si rileva un incremento progressivo delle conversazioni spontanee, raccolte su social network.
Per approfondire: www.mimesi.com
Vi segnaliamo:
Incontri/convegni Mese delle famiglie
Rimini, dal 1 al 31 ottobre 2013
//centrofamiglie.wordpress.com/
Incontro Infoday – Servizio Civile a Rimini
Rimini, Centro Giovani RM25, 4 ottobre 2013 ore 17.30
//www.associazioninrete.it/
Evento Crowdfunding: dalle regole all’esperienza
Milano, 9 ottobre 2013 ore 14.00
//www.sodalitas.it/
Fiera Ecomondo
Rimini, 6-9 novembre 2013
//www.ecomondo.com/
Eventi Settimana dell’Investimento Sostenibile e Responsabile
Milano, Roma, Napoli, Venezia, 5-12 novembre 2013
//www.settimanasri.it/
Bando European Capital of Innovation Award – iCapital
Scadenza: 3 dicembre 2013
//ec.europa.eu/research/innovation-union/index_en.cfm?section=icapital